Hai avuto anche tu la sensazione di aver sperimentato negli ultimi anni che cosa significa “immobilità” e assistito a quanto questo abbia influito sulle nostre vite? Ed ora hai voglia di riprendere gli spazi, le strade, di intraprendere cammini nuovi, di trovare quel dinamismo a cui siamo chiamati dal Signore stesso? Oggi più che mai è necessario mettersi in movimento, sulla strada, non una qualsiasi ma quella giusta!
Il cammino sinodale delle Chiese in Italia ci sta aiutando a recuperare questo dinamismo, ad attivare risorse nuove, ampliando gli spazi di ascolto e dialogo per aprirci a un modo diverso di essere Chiesa. Una Chiesa in uscita capace di andare verso mondi nuovi o inesplorati, dove abitano veramente le persone, prestando soprattutto attenzione agli ambienti caratterizzati dalle forme più disparate di povertà.
Siamo chiamati ad una conversione pastorale che ci porti realmente a mettere al centro le relazioni, per fare dell’ascolto e del discernimento il motore del nostro agire, non adagiandoci sul più facile “si è sempre fatto così” ma provando a realizzare quella novità evangelica che dev’essere viva in ciascuna delle nostre comunità. Saper leggere i segni dei tempi e fare discernimento è la strada da percorrere perché si possano realizzare iniziative che parlino alle persone che quotidianamente incontriamo. Il percorso della Scuola di Management della Pastorale Creativa attinge da queste riflessioni e le fa proprie all’interno del suo piano di studi: in particolare nella dimensione kairologica, una delle 4 dimensioni che caratterizzano il percorso formativo!