Promuovere la cultura dell'incontro
Scholas è un’Organizzazione Internazionale di Diritto Pontificio creata da Papa Francesco il 13 agosto 2013, presente in 190 paesi con una rete che comprende cinquecentomila scuole e reti educative di tutte le confessioni religiose e laiche, sia statali che paritarie.
Il suo obiettivo è promuovere la cultura dell’incontro per la Pace attraverso l’educazione.
Promuovere questa cultura significa prima di tutto inclusione: durante tutti i suoi anni di attività, Scholas ha riunito giovani di scuole pubbliche e private, provenienti da differenti contesti sociali, culturali e religiosi.
Scholas incarna i propositi del Papa sia al tempo del suo ministero episcopale sia ai giorni nostri, con il forte richiamo contenuto nel Global compact of Education e nell’enciclica Fratelli tutti: cambiare il paradigma educativo per trasformare il mondo!
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La sfida dell'educazione
Fin dalla sua istituzione, l’allora arcivescovo di Buenos Aires Jorge Bergoglio, oggi Papa Francesco, ha sognato Scholas come la possibilità di dare una risposta concreta alla chiamata di questo tempo: rispondere con coraggio e determinazione alla sfida dell’educazione!
Con le sue proposte, Scholas intende trasformare l’odierna impostazione formativa-educativa passando dal riconoscimento del valore dell’autonomia individuale alla dimensione sociale dell’educazione e della formazione scolastica. Oggi più che mai è necessaria un’educazione che insegni a trovare sé stessi e gli altri, e cogliere il senso che si crea in quell’incontro. Occorre mettere al centro della proposta educativa i valori dell’incontro, del dialogo, della solidarietà, del servizio alla comunità.
Per farlo è necessario elaborare una chiara metodologia che permetta di sviluppare mente, mano e cuore perché la solidarietà non può essere praticata nelle aule ma deve incarnarsi nella vita di ogni studente. Riducendo la distanza tra vita reale e apprendimento, tra valori conosciuti/proclamati e valori testimoniati, Scholas si rivolge all’integralità della persona per inserirla in una comunità di apprendimento solidale.