Confcooperative Emilia Romagna

Favorire lo sviluppo della cooperazione

Confcooperative Emilia Romagna è stata costituita nel 1986; rappresenta a livello regionale il movimento cooperativo di matrice sociale cristiana che, nel 1919, diede vita alla Confederazione delle Cooperative Italiane e che nell’immediato dopoguerra venne organizzato a livello provinciale attraverso la costituzione delle Unioni provinciali delle cooperative. I compiti primari sono la rappresentanza e la tutela delle imprese cooperative nei confronti delle istituzioni, delle pubbliche amministrazioni e delle altre realtà imprenditoriali e sociali; a questa funzione prettamente sindacale, Confcooperative Emilia Romagna associa funzioni di sostegno all’attività imprenditoriale attraverso le proprie società di servizi. Confcooperative ha il compito di favorire lo sviluppo della cooperazione nelle diverse realtà territoriali ed i vari settori, affi ancata anche da una attività formativa orientata alla nascita di nuove imprese e al perfezionamento dei quadri dirigenti delle cooperative associate.

Confcooperative ha il compito di favorire lo sviluppo della cooperazione nelle diverse realtà territoriali ed i vari settori

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Per un economia del dono, dove uno più uno fa tre!

“…il modello di cooperativa sociale è uno dei nuovi settori sui quali oggi si sta concentrando la cooperazione, perché esso riesce a coniugare, da una parte, la logica dell’impresa e dall’altra, quella della solidarietà: solidarietà interna verso propri soci e solidarietà esterna verso le persone destinatarie Questo modo di vivere il modello cooperativo esercita già una significativa influenza sulle imprese troppo legate alla logica del profitto, perché le spinge a scoprire e a valutare l’impatto di una responsabilità sociale.”

Dal discorso del Santo Padre Francesco
ai membri della confederazione delle Cooperative Italiane (Aula Paolo VI, 16 marzo 2019)

“…la cooperazione è un modo per “scoperchiare il tetto” di un’economia che rischia di produrre beni ma a costo dell’ingiustizia sociale. È sconfiggere l’inerzia dell’indifferenza e dell’individualismo facendo qualcosa di alternativo e non soltanto lamentandosi.”

Papa Francesco

Rispondere ai bisogni delle persone

“La cooperazione da sempre nasce per rispondere ai “bisogni” delle persone. Per farlo serve un approccio necessariamente innovativo che consenta a chi è coinvolto, di essere protagonista anche di una dimensione comunitaria. Questo percorso formativo ha l’obiettivo di mettere in pratica le varie fasi che possono trasformare un bisogno in una “impresa possibile”.

Pierlorenzo Rossi, Direttore Confcooperative Emilia Romagna