Il Segretario di Stato Card. Pietro Parolin: la creatività e nuovi metodi come risposta alla secolarizzazione

Per affrontare la secolarizzazione che permea la nostra società facendo perdere il senso di Dio la Chiesa, secondo le parole del Card Pietro Parolin, deve rispondere con creatività e non con contrapposizione e isolamento.

In una recente intervista andata in onda sulla Rai, il Segretario di Stato della Santa Sede card. Pietro Parolin ha affrontato il tema dell’annunciazione del Vangelo oggi e di siano le difficoltà la Chiesa potrebbe incontrare in questa fondamentale missione.

L’annuncio della fede è diventato, oggi, più complesso di fronte ad una realtà mutevole e gassosa che porta ad una perdita del senso di Dio che rischia di perdersi nell’orizzonte dell’umanità a causa di una secolarizzazione sempre più diffusa, cui spesso la Chiesa ha risposto con chiusura ed isolamento, stato che rischia di portare ad una contrapposizione, ossia ad un conflitto privo di dialogo.

Prendendo atto di questa condizione nella quale la Chiesa si trova a compiere la sua opera di annunciazione del Vangelo, vi è un bisogno di rinnovamento della forza dell’evangelizzazione, come già detto da Giovanni Paolo Secondo, appropriandosi di nuovo metodi: “ La Chiesa – dice il card. Pietro Parolin – deve essere creativa ed inventiva per rispondere alle sfide del nostro tempo senza paura, con una grande passione e soprattutto con la grande convinzione che davvero ha qualcosa da portare al mondo di oggi ed in questa situazione così difficile e così complicata”.